Ogni anno ci attende inesorabilmente al varco … il famoso periodo delle castagne che segna la caduta dei gustosi frutti ma anche dei nostri capelli … periodo che tra parentesi quest’anno è addirittura giunto in anticipo, probabilmente a causa del caldo eccessivo che ha messo a dura prova i nostri capelli, agevolandone la caduta di massa.
Del ciclo di crescita e soprattutto di caduta del capello, tanto da noi temuto, abbiamo già parlato in un apposito articolo che vi invito a leggere anche per vostra tranquillità, vi aiuterà a capire che non è nulla di così strano assistere ad una più consistente caduta di capelli in questo periodo dell’anno, fermo restando ovviamente che per una perdita patologica è necessario contattare lo specialista, previo consulto con il medico di base che vi indirizzerà da dermatologo o tricologo a seconda delle vostre necessità.
Detto questo, la cura dei capelli è comunque importante perché ci aiuta a mantenere in salute le nostre chiome, per dei consigli di carattere generale, sempre validi, vi invito a leggere l’apposito articolo che troverete qui.
Così come è fondamentale condurre uno stile di vita il più possibile salubre per noi (in primis) e per le nostre chiome (in secondo luogo).
L’importanza dello stile di vita
Lo stile di vita e l’alimentazione sono fondamentali per la cura dei capelli e per scongiurarne la caduta stagionale, ovviamente i consigli non dovrebbero essere seguiti solo nel periodo incriminato, ma tutto l’anno.
Iniziamo con il precisare, che sarebbe bene adottare un’alimentazione sana e variegata per il benessere di tutto l’Organismo, nonchè per donare ai capelli vigore e lucentezza, proteggendone la struttura.
Per questa ragione si consiglia, in generale, di consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura fresche, preziose fonti di vitamine, minerali ed antiossidanti, alle quali abbinare alimenti ricchi di:
- aminoacidi solforati, che compongono la cheratina dei capelli (presenti soprattutto nei broccoli e nei legumi, da combinare con cereali integrali, nei semi di sesamo e di zucca e negli alimenti di origine animale come uova, pesce e pollame),
- sali minerali, quali ferro e zinco (che si trovano nei vegetali a foglia verde scuro, nei legumi, nel germe di grano, nei cerali integrali e nel tuorlo d’uovo),
- acidi grassi polinsaturi, soprattutto omega 3 e omega 6 (contenuti nell’olio d’oliva, nelle mandorle, nei semi di lino e girasole e nel pesce),
- vitamine del gruppo B, come la biotina (che si può trovare nel lievito di birra, negli ortaggi e nelle verdure, nel cioccolato, nel latte e nei formaggi, nell’uovo, nella farina integrale, nella frutta, come mele e arance, e nel riso),
Fondamentale anche mantenere vitale la flora batterica intestinale, assumendo cibi ricchi di sostanze probiotiche, come kefir, vegetali fermentati, yogurt.
Ovviamente, no alle diete dimagranti drastiche, soprattutto se non supportate da uno specialista perché si corre il serio rischio di esporsi a gravi carenze nutrizionali, ma no anche al cibo spazzatura (se non una tantum) che bene non fa alla salute.
Viceversa, sì alla cara e spesso dimenticata dieta mediterranea: tanta frutta e verdura fresche e di stagione, olio extra vergine d’oliva, possibilmente a crudo, cereali integrali e legumi, latticini, pesce e poca carne.
Ed ovviamente non dimenticate il ruolo fondamentale svolto dall’acqua, che permette di mantenere l’Organismo perfettamente idratato ed evita che i capelli possano essere secchi ed opachi. Acqua che può essere parzialmente sostituita dalle tisane naturali, possibilmente bio (magari addolcite con un po’ di miele o sciroppo d’acero), ma non dalle famose bibite gassate ricchissime di zuccheri e tutt’altro che sane.
In caso di dieta vegetariana o vegana, ovviamente, sarebbe opportuno farvi seguire da un nutrizionista specializzato in materia, per evitare di incorrere in gravi squilibri nutrizionali (soprattutto per quanto riguarda la famosa B12, fondamentale per la crescita ed il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale), nella fase di passaggio dall’alimentazione onnivora a quella vegan.
Integratori:
Possono rivelarsi molto utili per contrastare la caduta dei capelli, ma solo se ne è necessaria l’assunzione.
Ovviamente, prima di assumere un qualsiasi integratore, anche se commercializzato come “il più naturale possibile”, interpellate il medico e solo il medico: solo lui potrà valutare se nel vostro caso specifico sia necessario assumere integratori alimentari oppure no e ricordatevi sempre che anche tutto ciò che è naturale può dar luogo a controindicazioni e non vale assolutamente la pena di ascoltare consigli letti in rete, che non possono andare bene per tutti.
Stile di vita:
Parimenti, è altrettanto importante condurre, per quanto possibile, uno stile di vita sano, lontano da sostanze inquinanti per l’Organismo quali alcool e nicotina, cercando di controllare lo stress, con tecniche quali yoga e/o meditazione, avendo cura di fare movimento giornalmente, magari regalandoci nel week end una bella camminata all’aria aperta in un parco od in campagna, facendo sport e dedicandoci alle nostre passioni più care e non dimenticandoci mai di leggere un buon libro e dulcis in fundum di ridere (la famosa terapia della risata non è una cavolata, aiuta eccome a star meglio).
I trattamenti per i capelli
Detto questo, molti sono gli ingredienti a nostra disposizione per coccolare i capelli, alcuni dei quali li abbiamo sicuramente in dispensa e ne abbiamo già parlato diffusamente nel blog: l’uovo, la lecitina, l’olio di cocco, l’avocado, per esempio.
Una ricetta interessante per rinforzare il fusto del capello e stimolare la microcircolazione, può essere realizzata semplicemente abbinando al gel aloe, un cucchiaio di olio vegetale a scelta, tra nigella sativa, cocco, vinaccioli, ricino (se tollerato), e 2/3 gocce di olio essenziale a scelta tra rosmarino, cedro dell’atlante e salvia.
Si tratta di un impacco da effettuare pre shampoo, visto il contenuto oleoso, e che richiede un leggero massaggio del cuoio capelluto in fase di applicazione, utile a stimolare il micro circolo, fondamentale per rinforzare i capelli e farli crescere più in fretta,
Il procedimento poi è semplicissimo: è infatti sufficiente mescolare in una ciotola gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, applicare l’impacco in modo uniforme su tutta la lunghezza del capello, avendo cura di massaggiare bene sulla cute per agevolare l’assorbimento e stimolare la microcircolazione, e lasciare agire almeno per 30 minuti o più, prima di procedere con lo shampoo abituale.
Le erbe ayurvediche per la crescita
L’uso delle famose erbette ayurvediche di cui parliamo spesso, aiuta tantissimo sia a prevenire la perdita capillare che a promuovere la crescita dei capelli sani.
Le più interessanti in tal senso sono:
- Amla;
- Brahmi;
- Maka o Bhirigaj;
- Kachur;
- Ortica;
- Ibisco;
- Quinquina rossa;
- Kapoor Kachli;
- Methi;
- Bambou;
- Kalpi tone
- Quinquina gialla
Alcune le conosciamo già, e vi invito a leggere i relativi articoli sul blog, altre le esploreremo a tempo debito con articoli dedicati.
In linea generale, si tratta di erbe utilizzate per la preparazione di impacchi post shampoo, da applicare sui capelli ben tamponati, per stimolare la crescita capillare, anche in sinergia tra loro.
Ovviamente, è possibile aggiungere qualche goccia di o.e. per profumare l’impasto e per sfruttare le loro proprietà.
Consigli di utilizzo: applicare l’impasto su capelli precedentemente lavati, umidi e ben tamponati, su cute e lunghezze, massaggiando delicatamente il cuoio capelluto per stimolare la micro circolazione. Si consiglia una posa minima di mezz’ora (ma se volete anche fino a due ore), si procede poi a sciacquare accuratamente per chiudere con balsamo e risciacquo acido.
Gli oli vegetali, gli oleoliti e gli oli essenziali
Anche gli oli vegetali (ed oleoliti) e gli oli essenziali possono essere d’aiuto per contrastare la caduta stagionale e promuovere la crescita capillare.
Per approfondire il discorso, vi rimando all’apposito articolo.
2 Replies to “Autunno e capelli, che fare?”