Menopausa: come affrontarla serenamente

Stimmi di Zafferano

Sono Sabrina, ho 46 anni e da oltre 2 anni e mezzo sto “combattendo” con tutti i sintomi della perimenopausa. La perimenopausa è il periodo che precede la menopausa: prime e costanti irregolarità del ciclo, vampate di calore, disturbi del sonno, calo del desidero sessuale, secchezza vaginale, aumento del peso, irritabilità…

Va fatta una premessa: NESSUNA mi aveva avvisata dello sconvolgimento ormonale a cui si va incontro!

Per questo la mia decisione di scrivere questo articolo, per aiutare altre donne a vivere nel miglior modo possibile questo delicato momento.

Diciamo che nel primo anno ho avuto “solo” irregolarità nel ciclo mestruale: veniva 1 mese per poi sparire per 2/3 mesi, poi tornava ogni 20-22 giorni, poi saltava altri 2 mesi, poi tornava regolare per un paio di volte… insomma, una cosa parecchio stressante ma nulla di più.

I veri problemi sono iniziati quando, più o meno in concomitanza coi periodi più lunghi di assenza di mestruo, ho cominciato con le vampate: questa sensazione di calore che parte dal torace fino alla punta dei capelli, che ti rende paonazza e in un bagno di sudore nel giro di un nanosecondo, dovute all’irregolarità dei livelli di estrogeni.

Una cosa davvero piacevolissima se lavori a contatto col pubblico e la gente ti guarda e chiede: “Ma sei in menopausa???ma dai, sei così giovane!”, come se la natura non facesse comunque il suo corso fregandosene se dimostri qualche anno in meno!

Ovviamente questa piacevole compagnia non ti abbandona nemmeno di notte e passi le nottate dove, in pochi secondi, dal pigiamone di flanella ti ritrovi nuda per l’alzamento improvviso di temperatura e subito dopo, passata la vampata, batti i denti per i brividi di freddo. Insomma, ho capito perché tra i sintomi della menopausa c’è l’insonnia…ditemi voi come si può dormire beatamente cosi???

Tant’è!!!

Ho cercato rimedio in tutto ciò che la natura potesse offrirmi per ovviare al meglio al problema e darmi sollievo.

Ho provato parecchie cose, su consiglio di un omeopata, anche la passiflora: che mi ha dato benessere.

È ottima per i disturbi della sfera nervosa ed essendo ad azione sedativa e calmante risulta un buon rimedio in caso di insonnia, stress, disturbi della menopausa e sindrome premestruale.

Ottima anche per lo stomaco in quanto rilassa la muscolatura, altro mio cruccio ma questo è un altro discorso.

Posso solo dirvi di affidarvi a bravi professionisti per avere consigli mirati alla vostra persona.

Ho scoperto poi che lo zafferano è tra i cinque viagra naturali…, in medicina Ayurvedica è ritenuto dotato di proprietà antidepressive, antispasmodiche, regolatore del sistema ormonale femminile e udite udite: stimolante afrodisiaco!
Quindi vi consiglio di farvi dei gran risotti alla milanese, chissà che funzioni!
Non abusatene che poi magari mi diventate troppo attive…LOL!

Anche l’aumento del peso è un bel cruccio: solo oggi ho capito cosa significa: ”RALLENTAMENTO DEL METABOLISMO”, il mio si è proprio arrestato! Sempre colpa degli estrogeni che sono la principale causa di questo calo. Questi simpatici estrogeni che calano vanno a depositarsi tutti sul nostro girovita, carini eh?!

Purtroppo le alterazioni ormonali dovute a questo periodo scombussolano parecchio il nostro corpo.

Il grasso viscerale, che è proprio quel tessuto adiposo che si localizza a livello di addome, sembra essere il più pericoloso per la salute perché legato al rischio cardiovascolare, insulinoresistenza e altre patologie.

BENE, alla luce di tutto ciò ho cercato di migliorare parecchio la mia alimentazione ma soprattutto ho iniziato a camminare, ogni giorno, per un’ora! All’inizio è stata davvero dura perché non mi piaceva uscire e fare questo “sforzo”, oggi, dopo mesi ormai, non posso più farne a meno. Mi fa stare bene, mi sento più leggera e anche la pancetta sembra essere calata…BRAVA!!

Ho lasciato per ultimo il tasto a me più dolente: LA SECCHEZZA VAGINALE

Anatomicamente parlando le pareti vaginali sono rivestite da uno strato sottile di secrezione trasparente: il nostro lubrificante naturale, i cambiamenti ormonali influiscono sia sulla quantità che la consistenza di questo fluido.

E indovinate cosa succede quando i livelli di estrogeni calano? INARIDIMENTO DELLE MUCOSE! Gli estrogeni, sempre loro, servono a mantenere in buona salute la nostra vagina tenendola lubrificata, mantenendo la normale acidità (pure lei??) e contribuiscono anche all’elasticità dei tessuti.

Tutti questi fattori sono importanti per la difesa naturale delle infezioni vaginali e delle vie urinarie.

In questi anni ho sofferto di cistiti ricorrenti, di una brutta pielonefrite ma tralascio di raccontarvi i particolari, vi dico solo che ho trovato la mia strada “naturale” e oggi sto decisamente meglio.

Vorrei invece parlarvi del grosso tabù che ruota intorno a questo problema: sono sempre stata sessualmente libera, nel senso che parlare di sesso o problemi legati ad esso non è mai stato per me un problema.

Mi sono confrontata spesso con altre donne nella mia situazione trovando un muro di chiusura talmente alto che ho cominciato a domandarmi se fossi la sola a soffrire di questo problema, ho riscontrato veramente un “rifiuto” totale al problema o peggio ancora sono stata additata come moglie che non desiderava più il marito non riuscendo ad avere rapporti sessuali sereni come un tempo!

NO! Non potevo accettare assolutamente spiegazioni così spicce e allora ho studiato da me, ho parlato con professionisti e ho scoperto che 1 donna su 3 soffre di questi problemi!

Vi rendete conto? 1 su 3, non ero più sola! Per prima cosa ho imparato ad allenare il mio pavimento pelvico perché più forte è più funziona meglio tutto il resto…per capirci!

È davvero facile farlo: mentre fate pipì provate a trattenerla, vi renderete conto che i muscoli della vagina e vescica andranno su, ecco i vostri muscoli pelvici!
Fate questo esercizio più volte al giorno: quando siete in macchina, a lavoro, mentre cucinate, ogni volta che potete insomma e la vostra vagina vi ringrazierà infinitamente.

Veniamo ora ai rapporti sessuali: premetto che la secchezza vaginale non è causa del calo di desiderio ma è il dolore che si prova durante la penetrazione, specialmente all’inizio, che proprio ti fa passare qualsiasi poesia!
Per non parlare poi che per un rapporto avuto rischi di passare i successivi 2/3 giorni con cistiti post coitali, non sempre eh…ma spesso!

Tutti questi “inconvenienti” ti portano a diradare i rapporti creando un meccanismo a catena non proprio positivo, del tipo: meno lo fai, meno lo faresti!

Parlando con una brava ostetrica mi ha detto che avere meno rapporti è controproducente, è come dire alla tua vagina: “ehi tu, siccome non sei più tonica come un tempo, ti metto in un angolo”, NO NO NO, facciamo il contrario, usiamo ancora e con piacere il nostro organo sessuale, con piccoli accorgimenti…ovviamente!

L’ostetrica mi ha chiesto se usassi mettere giornalmente la crema sul viso per mantenere la mia pelle elastica e nutrita e alla mia risposta più che affermativa mi ha detto: “BENE, fallo anche con la tua vagina!”.
E io ho seguito alla lettera il suo consiglio e anche quello di un’amica, Gigliola, che mi ha consigliato di usare un acido ialuronico direttamente in vagina.
Ne uso uno 100% naturale che applico con appositi dosatori monouso.
Da quando ho cominciato a trattare la mia vagina come la mia pelle del viso, ecco…ne siamo entrambe contente!

PROVARE PER CREDERE!

Il discorso menopausa è davvero complesso e mi rendo conto di aver scritto parecchio ma sappiate che c’è veramente tanto da dire.

DONNE, non sentitevi mai a disagio o sbagliate, parlate con chi di dovere e sappiate che anche i consultori possono darvi tutte le risposte del caso.

Spero di esservi stata d’aiuto

Sabrina Oliva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *